Il Viêt Taì Chí è nato a “mani nude”: senza armi infatti , si può imparare ponendo più attenzione all’esecuzione e alla parte energetica. Le forme a “mani nude” sono l’ideale per favorire l’armonia e il bilanciamento ying e yang.
Il Viêt Taì Chí è una disciplina che consente un approccio personalizzato in quanto è composto di 9 livelli di apprendimento:
Hinh - FORMA; Thuan – ESECUZIONE; Tinh – PERFEZIONE; Khi – ENERGIA; Y – MENTE, INTENZIONE; Quan –VISIONE; Dung – APPLICAZIONE; Phat - EVOLUZIONE; Dao – SPIRITUALITÀ.
Imparare la sequenza, è il primo passo e ti consentirà scoprire i successivi che ti saranno più congeniali. Il “sapere la forma” ti consentirà anche di cominciare a percepire l’aspetto energetico.
Il livello di apprendimento a noi più affine dipende dal nostro stato di coscienza e sarà da guida alle nostre percezioni.
Lavorando e ponendo attenzione al corpo abbiamo la possibilità di averne una percezione più profonda e di conoscerci meglio. In questo modo gli ostacoli fisici, mentali o emotivi che impediscono sia la circolazione energetica, che la nostra stessa evoluzione, si scioglieranno dando morbidezza e stabilità anche al corpo. Ricordiamo che, secondo la medicina cinese, i blocchi energetici sono causa di tutte le malattie.
È per questo che il Viêt Taì Chí, pur essendo eseguito in gruppo, e beneficiando dell’energia del gruppo stesso, deve essere considerato come un esercizio personale dove l’unico paragone è “come noi stessi eravamo ieri rispetto a oggi”.
La spada è l’arma nobile per eccellenza, per mezzo di essa si affinano i movimenti, e col tempo si acquisisce precisione, destrezza e raffinatezza.
Prendere in mano una spada può entusiasmare o far rabbrividire, ma in entrambi i casi, dopo gli approcci iniziali, si scopre un mondo talmente affascinante da far dire ai praticanti:
“avrei perso molto senza lo studio della spada!”
Lo studio della spada è un percorso a cui si approda dopo una buona conoscenza delle basi e che richiede dedizione per raggiungere ottimi livelli di fluidità e precisione.
Il ventaglio è un ARMA sorprendente: nella nostra cultura è considerato uno strumento di “sollievo femminile”, ma in oriente era l’arma nascosta dei Samurai , considerata potente ed efficace per sorprendere e neutralizzare gli aggressori.
Gli uomini sono quindi invitati a scoprirne le qualità e a lasciar cadere ogni luogo comune:
imparare ad usare un ventaglio ti introduce a nuove evoluzioni e apre le strade all’uso di armi non convenzionali.
Il suo studio porta a sviluppare caratteristiche quali:
- trasformazione
- circolarità
- eleganza
IL BASTONE
L’utilizzo del bastone come arma è nato dalla necessità dei contadini vietnamiti di difendersi dai predoni, è di giunco o bamboo, lungo circa quanto il praticante.
Il bastone è il primo strumento con cui si fa esperienza, è ottimo per eseguire esercizi di riscaldamento, è considerato una propedeutica alla spada, ma il suo studio approfondito porta il praticante ad una notevole destrezza.
LA SCIABOLA
La sciabola, l’arma corta per eccellenza, è l’ultima arma che si studia.
Con i suoi movimenti circolari è in grado di sviluppare dei colpi potenti, pertanto porta a sviluppare forza, abilità nel controllo e stabilità.
L’utilizzo della sciabola da Viêt Taì Chí richiede una mente serena che la domina.